Da Marzio al Monte Piambello (1 ore e 45 minuti) - Percorso Km. 2,5
Lungo il sentiero troviamo anche la segnalazione con un rettangolo rosso-bianco-rosso con una S/C nera in campo bianco che indica l'itinerario del Sentiero Confinale, che si snoda da Marchirolo al Monte Bisbino in provincia di Como.
Dalla piazza di Marzio si raggiunge sulla strada provinciale la Forcorella da dove si si sale in direzione sud verso il Monte Piambello.
Superata la faglia di Marzio, che segna la demarcazione tra il Monte Marzio, composto da roccia calcarea e il Monte Piambello, si prosegue in salita tra rocce rosse di porfido che danno una particolare caratteristica di colore al bosco di faggio puro che si incontra.
Questo tratto è è relativamente impegnativo (occorre mezz'ora di tempo) e porta dalla Forcorella (750 metri) al Sass di Boll (1000 metri).
Il Sass di Boll è un enorme masso di porfido, uno spettacolare dicco rimasto inglobato nel cratere secondario dell'antico vulcano che si trovava in questo luogo.
A portarlo alla luce è stata l'erosione dei ghiacciai del Ticino e dell'Adda, che nella zona di Lugano si sono scontrati ed accavallati, negli ultimi due milioni di anni, portando numerosi massi erratici provenienti dalle Alpi Elvetiche.
Sul Sass di Boll sono stati scavati nella roccia degli scalini che portano alla sommità da dove si ammira il paese di Marzio, l'omonimo monte e, volgendo lo sguardo verso nord, tutto l'arco delle Alpi Ticinesi.
Proseguendo ci dirigiamo, in mezzo a grandi massi di porfido levigati nel tempo dai ghiacci, verso un sentiero costeggiato da bassi faggi di cresta, passaggio che ha il suggestivo aspetto di un grande bosco bonsai naturale.
A questo punto si presentano tre strade: andando a destra si scende verso l'ex Villaggio Alpino dei Touring, la frazione di Boarezzo e la Valganna.
Proseguendo sulla sinistra si arriva alla Bocchetta dei Frati (950 metri) seguendo il
Sentiero No 4 bis.
Andando dritti sul sentiero si sale fino alla cima dei Monte Piambello (1150 metri) dove si trovano i resti di un forte militare. Dalla cima del Piambello si ridiscende lungo la vecchia strada militare che conduce, da un lato alla località Deserto e da li a Cavagnano e a Quasso, e dall'altro a Boarezzo.
A primo bivio si svolta a sinistra per poi scendere verso la Bocchetta dei Frati. Dopo circa 200 metri, si apre sulla sinistra un piccolo pianoro dove un altro grande masso di porfido a strapiombo sulla valle si offre come "punto panoramico".
Il Monte Generoso, il Monte Bisbino e i Monti Lariani, si elevano dal fondo valle, in tutta la loro magnificenza.
Scendendo i tornanti della vecchia strada militare si giunge alla Bocchetta dei Frati dove si incontra il Sentiero No. 3 e il
Sentiero No. 4 bis.